martedì 8 luglio 2014

. . .  tasse sulla casa +200% in tre anni!

I nostri governanti da qualche parte i soldi li devono pur prendere ma sulla casa hanno un vero e proprio accanimento. Secondo uno studio dell'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) si è passati da una tassazione ICI pari a 9 miliardi di Euro del 2011 ad una tassazione IMU+TASI pari a 25 miliardi di Euro nel 2014 (+200% circa)!

Quando i nostri politici ladroni cominciano a pastrocchiare con le sigle (IMU, TASI, etc.) cominciamo a spalmarci vasellina perché  il cetriolo sta arrivando. E regolarmente è arrivato!

Un saggio detto genovese ricorda che i soldi li accumula chi non spende non chi ne guadagna tanti (ma ne spende di più!).
Il detto ricorda una profonda verità ovvero: se non si riducono drasticamente le spese da qualche parte le entrate devono essere prese visto che di debito non possiamo più vivere pena il totale fallimento.

Ora il nostro "Ronzino" che molto dice e poco fa, dice appunto che vuole ridurre la tassazione ovvero ridurre le entrate ma non dice nulla dove diminuirà le spese dello Stato e pertanto la cosa è poco credibile.

Lo Stato italiano è un mangia-denaro spaventoso, gli stipendi di una pletora infinita di clientes succhia tutto il succhiabile e se da un lato le tasse ci strozzano dall'altro i servizi che offerti sono pessimi e sempre meno efficienti.

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