martedì 28 aprile 2015

. . . 26 aprile 1986 ore 1:23

Il 26 aprile del 1986 alle 1:23 circa esplode il rattore n° 4 della centrale nucleare di Cernobyl in Ucraina a quei tempi parte dell' URSS.
L'incidente, catastrofico, avviene a seguito di una lunga serie di errori umani generati principalmente da leggerezze e da una scarsa conoscenza dell'impianto da parte del personale responsabile.

L'incidente, che consiste nell'esplosione del reattore n° 4 con successivo incendio della grafite presente come elemento moderatore, libera nell'aria una enorme quantità di materiale radioattivo che si diffonderà in Ucraina ed in Europa secondo i venti dominanti al momento. Una vasta area intorno al reattore esploso è stata completamente evacuata e resterà inabitabile per secoli in accordo al decadimento del materiale radioattivo disperso.
La diffusione di tale materiale coinvolse gran parte dell'Europa raggiungendo anche l'Italia.

In occidente si diffusero notizie allarmanti in merito alle radiazioni disperse e si introdussero anche delle limitazioni come per esempio la vendita di alcuni prodotti freschi ma c'era anche molto scetticismo in considerazione del fatto che si era ancora in pieno periodo di "guerra fredda" e si riteneva che molte notizie fossero mera propaganda.

Vi racconto un aneddoto vissuto personalmente in merito alle radiazioni disperse ed arrivate fino a noi.

A quel tempo lavoravo in una multinazionale farmaceutica a Milano ed in particolare in una unità produttiva situata in città. Durante il turno di mensa spesso mi trovavo con un gruppo di ricercatori che operavano nel seminterrato su radiofarmaci in sviluppo.
Ovviamente in quei giorni i commenti durante il pranzo caddero sull'incidente di Cernobyl e relative radiazioni disperse.
Uno dei ricercatori propose di fare una verifica sul campo con uno strumento di misura delle radiazioni (misuratore Geiger) in loro possesso ed uso in laboratorio.
Con il Geiger in mano ci recammo nel cortile antistante. Era piovuto da poco e potemmo rilevare che nei pressi delle pozzanghere lo strumento andava fuori scala ed un frenetico bip bip usciva dallo stesso.

Insomma da quelle misure fatte direttamente al suolo, con l'effetto di raccolta e concentrazione dell'acqua piovana in pozzanghere, posso affermare che le radiazioni di Cernobyl sono arrivare eccome almeno nell'area intorno a Milano!


venerdì 24 aprile 2015

. . . ecco un degno rappresentante dei "Capitani Coraggiosi" italiani!

Sembrerebbe che se non sei un filibustiere, in Italia, non puoi fare l'imprenditore.
Più sei di successo più sei un grande truffatore, di esempi ne abbiamo una quantità veramente incommensurabile!

Questo ultimo personaggio, tale Marco Marenco, sconosciuto ai più, sembra che ne abbia combinate di cotte e di crude accumulando debiti e truffe per svariati miliadi di Euro.

Potete scommetterci che se la caverà con pene praticamente insignificanti perché noi italiani, i malfattori, sappiamo proteggerli bene!





. . . ex SGL Carbon.

Questa mattina, mentre ero in attesa presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate della nostra città, gli occhi mi sono andati verso l'ex impianto SGL Carbon ormai dismesso da anni e che appare, nel suo aspetto inquietante, proprio lì di fronte!

Ad una più attenta osservazione mi è sembrato di vedere che la maggior parte dei capannoni del vecchio impianto sono coperti da lastre ondulate di cemento-amianto (ETERNIT) ovvero coperture che contengono una quantità rilevante di fibre di ASBESTO.

Ad una stima, estremamente grossolana, direi che si possa parlare di centinaia, forse migliaia, di metri quadri di coperture che sono esposte alle intemperie ed all'azione disgregatrice degli agenti atmosferici.

Dopo anni ed anni di esposizione agli agenti atmosferici (piogge acide, erosione eolica, sbalzi termici, etc.) nonché all'opera logorante la consistenza  delle lastre da parte di microrganismi vegetali, il cemento-amianto inizia ad esporre e liberare all'aria e all'acqua le fibre di asbesto disperdendole nell'ambiente circostante ovvero per le vie della città.

Ora credo che tutti conosciamo l'azione nociva che esercita le fibre di asbesto (amianto) ovvero il mesotelioma pleurico e il carcinoma polmonare pertanto, se la natura di quelle coperture fosse confermata, si potrebbe affermare, senza ombra di dubbio, che l'azione negativa sulla salute degli ascolani, da parte dell'ex SGL Carbon, continua.

Sarebbe straordinario, inoltre, constatare come le Autorità preposte si adoperino poco o nulla affinché il problema venga risolto con sollecitudine esigendo dalla proprietà che, prioritariamente, tutti i Materiali Contenente Amianto (MCA) presenti nell'area ex SGL Carbon vengano, al più presto, rimossi in accordo alla normativa vigente!




giovedì 23 aprile 2015

. . . "BUS a metano, rispetta l'ambiente!"

Da qualche anno vedo circolare per le vie della mia città dei bus urbani con su riportato, a caratteri cubitali, la scritta: "BUS a metano, rispetta l'ambiente".

Gradirei tanto che qualcuno mi spiegasse perché un BUS  a metano rispetta l'ambiente rispetto ad un bus azionato da un motore con ciclo diesel.

Secondo le mie basilari conoscenze in materia, tali bus non rispettano un bel niente.  Rispetta solo le tasche dell'amministrazione, visto il costo del metano rispetto agli altri combustibili fossili, il che non è da disprezzare ma l'ambiente, a mio modo di vedere, non centra proprio poco o nulla!

Provo a spiegare:

  • il metano usato è di provenienza fossile ovvero libera nell'atmosfera anidride carbonica esattamente come ogni altro idrocarburo di tale provenienza (benzina, gasolio, etc.);
  • il metano ha una % di carbonio nella sua molecola di circa il 78% contro circa l'86% di un idrocarburo superiore quindi meno circa -8% di CO2 emessa per kg di combustibile bruciato;
  • in compenso però, il ciclo Otto, usato necessariamente per il metano, ha un rendimento termodinamico di circa -8% rispetto ad un ciclo Diesel visto il ben più alto rapporto di compressione di quest'ultimo.
Pertanto sono portato a concludere che i bus alimentati a metano, a parità di prestazioni, per quanto riguarda l'ambiente, non rispettano un bel niente.

Se qualcuno obietta che un motore a ciclo Otto è più "pulito" di un ciclo diesel mi permetto di ricordare che mentre il ciclo diesel l'ossigeno per la combustione è superiore allo stechiometrico per il ciclo Otto questo è esattamente il contrario. Ricordo inoltre che la produzione di nerofumo, dal punto di vista industriale, si produce per parziale combustione del metano. Insomma in termini di particolato tutto dipende da come vengono manutenzionati i motori dei suddetti bus e dalle marmitte catalitiche sugli scarichi, la natura del combustibile centra ben poco.








sabato 18 aprile 2015

. . . "Genocidio".

Per genocidio, secondo l'ONU, deve intendersi:

"atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso"

Ora, tornando sulle parole di Papa Francesco in merito al genocidio armeno perpetrato dai nazionalisti turchi tra il 1915 - 1916, riporto alcuni passi di un manuale di storia così, per meglio inquadrarlo a distanza di un secolo.

. . . "la popolazione armena, che aspirava da tempo ad un suo autonomo stato, aveva dato dimostrazione di lealtà partecipando alla mobilitazione turca in vista del conflitto. Ma dopo qualche tempo il triumvirato che reggeva la Turchia aveva deciso di disarmare gli armeni nell'esercito, accampando il pretesto che avrebbero potuto combattere a fianco del nemico russo o usare le armi contro lo stesso governo turco. In sostanza gli armeni diventarono il nemico interno, oggetto dell'odio nazionalista che vedeva in quel gruppo, differente per religione (erano cristiani), cultura ed etnia, un rischio per l'identità nazionale turca.
Nell'arco di alcuni mesi centinaia di migliaia di armeni sono costretti a lasciare le loro case e vengono deportati in massa nelle aree desertiche siriane.
Nel corso della marcia forzata, con i loro animali, vettovaglie e carri, moltissimi muoiono per fame, per malattie, per colpi ricevuti o a causa di fucilazioni improvvise compiute dai gruppi nazionalisti addetti all'operazione. Intanto, erano stati uccisi o arrestati tutti i capi politici e religiosi armeni.
Alla fine la tragedia del popolo armeno conterà altre 1.000.000 di morti. Il termine genocidio può essere certamente usato in questo caso, vista l'intenzionalità dei turchi di attuarlo."

Onore a Papa Francesco che ha avuto il coraggio di riportare alla luce un tragedia sconosciuta o dimenticata dai più!

Resta inteso che la posizione espressa dalle autorità turche in merito alla questione sollevata da Papa Francesco dimostra che questo paese non è assolutamente pronto a far parte dell'Europa Unita. Troppo profonde sono ancora le differenze etiche e culturali che contrastano in modo inconciliabile con il resto del continente europeo!



venerdì 17 aprile 2015

. . . i nuovi schiavi!


Oggi, durante la trasmissione "Cronache" sulla La7, si è parlato delle opportunità di lavoro offerte ai giovani dall'evento EXPO 2015 che partirà dal prossimo 1° maggio a Milano.

Udite udite, cercano con particolare sollecitudine, responsabili di padiglione con fluente conoscenza di almeno 2 lingue oltre l'italiano per uno stipendio mensile che va da un minimo di 1.500,00 ad un massimo di 2.100,00€ lordi!
Il tutto per sei mesi poi un calcio nel cu++!

Carissimi giovani, visto che avete delle conoscenze, considerato che vi saranno costate fatica e denaro per acquisirle, mandateli a quel paese questi bastardi nuovi schiavisti.
Gli stands se li gesticano da soli, i ladroni che, tra stipendi e mazzette, il denaro per loro ne ha riservato tantissimo mentre a voi vogliono lasciare solo le briciole!


mercoledì 15 aprile 2015

. . . poverino, il poliziotto!

Sembra che un poliziotto che patecipò al massacro della scuola Diaz di Genova sia orgoglioso di ciò che ha fatto e che volentieri lo rifarebbe! Poverino!

Lui, poverino, non ha nessuna colpa perché non capisce cosa ha fatto e non gli è chiaro il ruolo e il compito che, il lavoro per cui è pagato, deve assolvere.

40 anni circa di lavoro, con ruoli di responsabilità in multinazionali di prestigio, mi hanno insegnato, in modo profondo ed indelebile, che se un operatore sbaglia non è mai colpa sua a meno che non venga dimostrata la malafede!
La responsabilità va sempre ricercata nella linea gerarchica che ha assegnato il ruolo e che ne ha stabilito formazione e addestramento!

Quindi, il fatto che il poliziotto non abbia capito la bestialità che ha fatto e sostenuto, non lo condanna perché, poverino, è stato messo a fare un lavoro per cui non era adatto oppure no era stato sufficientemente preparato ed addestrato per il ruolo che doveva assolvere!

Chi andava cacciato a calci nel cu** era tutta la linea gerarchica responsabile di quel fattaccio e non colpevolizzare i poliziotti frustrati che davano sfogo alla loro rabbia belluina.

Nel "paese storto", qual è il nostro, un poliziotto che partecipò al massacro può sparare stupidaggini e magari subire anche un provvedimento disciplinare mentre il responsabile primo di quel fattaccio, che ci ha umiliato, come paese, di fronte al mondo intero, lo abbiamo promosso presidente di Finmeccanica!
Vi assicuro che, se qualcosa di radicale e profondo non cambia, questo paese non ha futuro alcuno!






lunedì 13 aprile 2015

. . . un brutto segnale!

Un gran brutto segnale quello turco, non amano la storia, preferiscono chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte ad un eccidio, quello degli Armeni, che i fatti e gli storici di tutto il mondo riportano certi ed assodati!

Brutto davvero il comportamento di un paese che aspira a diventare parte dell'Europa unita. Credo che il popolo turco non sia ancora pronto a far parte di una coalizione di civili popoli occidentali che con simili fatti hanno dovuto confrontarsi, analizzare a fondo, discuterne e metabolizzare!

Papa Francesco ha riferito solo una verità globalmente riconosciuta nulla più!






. . . sarebbe ora che tacesse!

L'ex Presidente della Repubblica Napolitano continua ad esternare stupidaggini dopo le storture a cui ha dato luogo durante la sua presidenza. Sarebbe ora che si mettesse comodo e riposare con il corpo e soprattutto con la mente!

La legge elettorale, così come ci viene presentata, è una carognata pazzesca e non mi presenterò alle urne neanche sotto tortura!

Riassumiamo un attimo come stiamo disfacendo la nostra Democrazia Parlamentare:

Il Senato non esiste più, solo una congrega di comandati al fine di sistemare un po' di trombati e metterli tranquilli.
La camera, con l'attuale legge elettorale, così come ci viene proposta, risulta, nella stragrande maggioranza, composta da comandati decisi dai vertici dei partiti inoltre, con il premio di maggioranza, una minoranza diventa maggioranza parlamentare!

Per completare l'opera abbiamo un presidente del Consiglio dei Ministri, non eletto ma nominato, che è anche segretario del maggiore partito italiano il quale, nell'ultimo anno di governo, ha usato per oltre l'80% il procedimento dei dectreti e delle deleghe per governare che la nostra Carta Costituzionale prevede solo in casi di evidente emergenza!
Mi chiedo e vi chiedo:

CHE FINE HA FATTO LA NOSTRA REPUBBLICA PARLAMENTARE?

Insomma ci hanno sfilato sotto il naso la nostra democrazia parlamentare così, quatti quatti, senza fare rumore ed ora ci ritroviamo un uomo solo al comando e Dio solo sa dove ci porterà perché l'obiettivo finale non è affatto chiaro!

Come cambiano i tempi, la legge elettorale del 1953, la cosidetta "Legge Truffa", in confronto era un distillato di pura democrazia!





venerdì 10 aprile 2015

. . . piccole "ferite", grandi trascuratezze!

Girando per le vie e le rue della città di Ascoli si possono notare tante piccole "ferite aperte", inferte qua e la, a dimostrazione di una grande incuria da parte di chi è preposto e pagato dalla comunità per controllare e intervenire.

Un esempo per tutti:
in via dei Marsi, la viuzza che va da Piazza S. Gregorio e Lungo Castellano Sisto V, sono stati effettuati dei lavori o dei saggi per dei lavori ma ormai, ad un anno di distanza circa, possiamo vedere che al posto del selciato originario ripristinato troviamo terra o pezzacce di asfalto e le pietre rimosse ammucchiate alla rinfusa li vicino.







Il fatto che le pietre del selciato siano ancora lì dimostra che dovevano essere riposizionate ma una bella toppa di asfalto costa molto meno e chi doveva controllare e pretendere un lavoro a regola d'arte, come richiesto e pagato, è stato colpevolmente complice!

giovedì 9 aprile 2015

. . . e ti pareva!

Il Ronzino conferma De Gennaro come presidente di Finmeccanica, e ti pareva, lo ha riconfermato lui poco tempo fa, mai contraddirsi anche di fronte all'evidenza.

Come paese siamo sputtanati di fronte al mondo intero, la Polizia di Stato ha usato la tortura nella scuola Diaz di Genova e De Gennaro è il responsabile primo di un simile comportamento.

Aggiungo che l 10 dicembre 2012 l'ex questore di Genova Francesco Colucci è condannato a due anni e otto mesi per falsa testimonianza in favore di De Gennaro. Il De Gennaro ne esce assolto anche se sono enormi le incongruenze delle varie sentenze nei suoi confronti.



. . . un paese storto il nostro!

Le istituzioni italiane si accorgono solo ora, dopo la sentenza di Strasburgo, che alla Diaz ci fu violenza gratuita e che fu violato l'articolo 3 della Convenzione sui diritti dell'uomo durante il G8 di Genova a luglio 2001.
Scopriamo inoltre che, uno dei paesi fondatori dell'Europa Unita, che si considera appartenente al mondo civile, non ha una legislazione che condanna la tortura ovvero, in merito a tale pratica, stiamo messi peggio di alcuni paesi sub sahariani.
Ricordo che Il 7 aprile 2015 i giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo hanno condannato all'unanimità lo Stato Italiano per la violazione dell'articolo 3 della Convenzione sui diritti dell'uomo ritenendo che l'operato della Polizia di Stato alla scuola Diaz di Genova "deve essere qualificato come tortura".






mercoledì 8 aprile 2015

. . . una storia tristissima!

Senza ombra di dubbio uno degli eventi più bui della storia repubblicana del nostro Paese.

Nel tristissimo ventennio belusconiano fu possibile anche questo fatto di sopraffazione e violenza esercitato dalla polizia preposta a proteggere e gestire l'evento del G8 svoltosi a Genova nel luglio del 2001.
I fatti ci condannano come torturatori e ci umilia, come nazione e popolo sovrano, di fronte al mondo intero.



domenica 5 aprile 2015

. . . la feccia della società!

Da giovane sono stato un buon calciatore con classe da vendere ma l'ambiente degli spogliatoi non mi è mai piaciuto ed ancor meno quello degli spalti per cui ho preferito dedicalmi ad altro per sbarcare il lunario.

Da allora non ho mai più messo piede in uno stadio e non credo che mai lo farò. Il gioco del calcio non m'interessa, un mondo fatto di pedatori, per lo più stupidi, di partite truccate, di tanto denaro e soprattutto della raccolta della peggiore feccia della società sugli spalti.

Che ci siano degli appassionati veri e civili non lo escudo, credo però che questo confermi la regola che sugli spalti degli stadi principalmente converge tutto il peggio della società. Tutte quelle frange estreme comunque presenti in ogni popolazione così bene dimostrato dalla curva di distribuzione secondo Gauss.

La storia di ieri relativa agli striscioni apparsi allo stadio Olimpico di Roma durante la partita Roma-Napoli e rivolti alla madre di Ciro Esposito, giovane ucciso in una rissa tra violenti qualche mese fa, è la conferma di ciò che dicevo sopra e mi conforta il fatto che ho sempre visto bene in merito all'ambiente del gioco del calcio sia in ambito pedatori ma soprattutto in merito al lerciume concentrato sugli spalti.