mercoledì 30 luglio 2014

. . . "meglio morire con dignità che vivere in una prigione a cielo aperto!"

Questo è il pensiero ricorrente e radicato nei Palestinesi segregati dentro i campi profughi: ". . . "meglio morire con dignità che vivere in una prigione a cielo aperto!"

Come non capirli?

Se il caso mi avesse riservato il destino di nascere nella striscia di Gaza sicuramente sarei stato un attivista di Hamas, avrei preferito morire con dignità anziché vivere da recluso in un campo profugi senza futuro e senza speranza alcuna.

L'ingiustizia che il mondo intero ha riservato a quello sparuto gruppo d'individui è veramente atroce ed incomprensibile. E pensare che i bastardi ebrei osano pure definirli terroristi i palestinesi che combattono per la loro sopravvivenza allo stesso modo i nazifascisti usavano definire terroristi i partigiani che sacrificavano la loro giovane vita per la libertà di tutti noi!

Se vi viene il desiderio di sfogliare un buon libro di Storia vi rendete conto quante ingiustizie ed orrori questo pacifico popolo ha subito da circa 100 anni.
Un popolo povero ma pacifico fino a quando, caduto l'Impero Ottomano a seguito della 1^ Guerra Mondiale, l'amministrazione della Palestina fu affidata alla stolta Inghilterra.

Da qui il disastro, con la solita mentalità colonialista di poter fare a casa d'altri quello che gli pare, gli inglesi, senza nemmeno chiedersi che su quella terra viveva un pacifico popolo di pastori da oltre due millenni, concede, su pressione del movimento sionista americano, la nascita di un "focolare ebraico" in Palestina. Il resto è Storia contemporanea!

Invece di una amalgama pacifica tra arabi e ebrei sulla stessa terra questi ultimi mirano subito alla "grande israele". Foraggiati a piene mani dal denaro del movimento sionista mondiale per il più poveri palestinesi comincia un calvario che dura ormai da oltre 100 anni che ha visto scorrere fiumi di sangue innocente.

Comincia il lungo ed atroce genocidio del popolo palestinese operato dagli israeliani con il 5° esercito più potente al mondo foraggiato dalla finanza ebrea mondiale. Decimato il popolo palestinese a chi toccherà? Toccherà forse alla Giordania, poi al Libano, chissà? La "grande israele" a bisogno di "spazio vitale" (. . "spazio vitale"?  Vi ricorda qualcuno?), si preparino i popoli vicini, prima o poi tocca anche a loro!

Gli israeliani quindi mano armata ed operativa della comunità sionista nel mondo.
Sia ben chiaro a tutti quindi che, per la ben nota ed universale proprietà transitiva: genocidio palestinese => israeliani => ebrei nel mondo.



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