martedì 1 luglio 2014

. . . "meglio anestetizzare le coscienze . . . . "

"Meglio anestetizzare il pubblico con l'intrattenimento che farlo pensare. 'La tredicesima ora' toccava tematiche scomode"
Questo è il commento dall'associazione dei parenti delle vittime della strage alla stazione di Bologna sulla cancellazione della trasmissione di Carlo Lucarelli "La tredicesima ora", trasmissione che, guarda caso, indagava e metteva in risalto aspetti bui della strage di Bologna. La strage di Bologna è uno degli aspetti più oscuri ed inquietanti della storia recente del nostro paese dove frange nazifasciste, servizi deviati dello Stato e quant'altro organizzarono il più feroce attentato che mai sia stato portato a termine nel nostro paese in tempo di pace. Furono 85 le morti di innocenti che gli assassini sacrificarono sull'altare dell'opportunità politica. Un vero orrore!

Nulla sappiamo ancora sui mandanti di quella strage, che fra l'altro io ho evitato per un pelo, in quanto in transito alla stazione di Bologna proveniente da Milano. Quando arrivai a San Benedetto del Tronto i miei mi accolsero come un miracolato in quanto ero transitato qualche minuto prima proprio li, nel luogo della strage! Allora non erano disponibili i mezzi di comunicazione di oggi e i miei familiari vissero ore di angoscia sapendo che ero in transito proprio in quella stazione e in quei momenti.

E chi dimentica quel 2 agosto del 1980!
Per noi, che lo abbiamo vissuto, nulla e nessuno potrà mai cancellarlo dalla nostra memoria, quello che sconcerta è che ancora oggi non si vuole portare a conoscenza delle nuove generazione gli aspetti più oscuri della politica passata del nostro squallido paese!






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