mercoledì 27 maggio 2015

. . . "vigile urbano picchiato da tre ascolani!"

La cosa è di una gravità inaudita e spero che gli aggressori, una volta individuati, abbiano una pena commisurata al gesto violento di cui si sono resi responsabili.

Ora però devo fare alcune osservazioni in merito a pubblici ufficiali ed in particolare ad alcuni Vigili Urbani nell'espletamento delle loro funzioni.
Ho la netta sensazione che se metti una divisa ad un ignorante questo diventa un ignorante arrogante tale da creare situazioni veramente imbarazzanti.
Racconto due circostanze, veramente spiacevoli, capitate a me personalmente pochi giorni or sono quando ho dovuto interloquire con dei Vigili Urbani qui ad Ascoli e a San Benedetto del Tronto.

Qualche giorno fa mi reco al Front Office del Comando dei Vigili Urbani di Ascoli sito in San Pietro in Castello per chiedere spiegazioni in merito ad una multa di divieto di sosta per pulizia strade che poteva, sottolineo poteva, dare adito a diverse interpretazioni. Di fronte a me una "scema" in divisa, in un ruolo delicato come quello d'interfaccia con il pubblico, risponde alle mie domande in modo confuso ed imbarazzato sostenendo con forza gratuita la "bonta" dell'operato del collega. Ad una mia ulteriore sottolineatura in merito ad una evidente incongruenza della penalità comminata, sempre posta in modo molto garbato e civile, mi sento rispondere: ". . . perché lei non capisce!"
Dopo un attimo di riflessione, avendo capito che stavo perdendo tempo con una "scema in divisa", me ne sono andato con il proposito di seguire altre strade per risolvere il mio problema.
Ora mi chiedo: ma come si permette una "scema in divisa" di dare del cretino ad un cittadino che sta chiedendo delle spiegazioni in modo cortese e civile. Quella "scemetta" lo sa che lo stipendio che prende è fornito da noi cittadini e lei è li al Front Office per soddisfare, in modo civile e competenza, le nostre domande?
Come al solito credo che la "scema" non abbia colpa alcuna,  la responsabilità va ricercata in chi le ha assegnato quel ruolo al quale non è proprio indicata.

San Benedetto del Tronto venerdì 22 maggio ultimo scorso mi sono recato a prelevare in stazione il figlio che torna da Bologna per il week-end. Uno scroscio di pioggia ha allagato i sottopassi e vigili del fuoco, protezione civile ed altri "giocano" con pompe e rompono un po' la monotonia della loro vita lavorativa in perenne attesa! Il traffico viene regolato da barriere e Vigili Urbani ad ogni incrocio. Sono a 50 metri dalla stazione con la mia auto, non ci sono impedimenti di sorta per raggiungere il piazzale che a vista appare sgombro e il treno è in arrivo. Chiedo al vigile se posso raggiungere il piazzale perché il figlio ha dei bagagli di un certo peso ed ingombro. La risposta è negativa! Dopo aver parcheggiato l'auto nelle vicinanze, passando presso l'incrocio a me proibito, sono testimone di un colloquio franco tra il vigile e un automobilista e lo scambio di un cinque tra i due. All'automobilista con utilitaria bianca è lasciato il transito a me proibito, forse deve prendere servizio in stazione immagino. Proseguendo verso il piazzale realizzo che il passaggio era stato consentito per raggiungere il bar davanti la stazione per un caffè! Infatti dopo il caffè l'automobilista si è allontanato senza in alcun modo interagire con la stazione FFSS. 
Ecco queste sono cose che fanno molto male alla credibilità dei pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni!


martedì 26 maggio 2015

. . . oscurata Uber POP!

Un giudice di Milano ha oscurato l'App Uber POP in tutta italia e la fortissima e fascistissima corporazione dei tassisti canta vittoria.

Mi permetto di dire: ancora per poco!
Ancora per poco perché non si può andare contro corrente e contro la modernità verso cui il mondo intero si sta muovendo.  Se non si vuole rimanere completamente isolati dal resto del mondo Uber presto tornerà operativo e molto più forte che prima.

Quando ero impegnato ancora nella mia attività lavorativa e ero costretto ad un grande uso di taxi, la mia azienda multinazionale aveva risolto il problema dell'eccessivo costo e pessimo servizio dei taxi sia a Milano che a Roma stipulando un contratto con una società che forniva un servizio di noleggio con autista. Con un semplice SMS avevi l'auto sotto l'uffico in pochi minuti con una efficacia esemplare!
Se tale comportamento era ritenuto regolare non vedo differenza se in contratto viene stipulato di volta in volta con una controparte diversa.
O la netta impressione che Uber con il ricorso otterrà una sonante vittoria altrimenti bisogna chiudere tutti i noleggi con autista che abbiamo in Italia e onestamente la cosa mi sembra improponibile nonché dannosa.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/05/26/news/milano_il_tribunale_blocca_uber_pop_in_tutta_italia_e_concorrenza_sleale_-115292534/?ref=HREC1-2




. . . che fine farà l'Europa Unita?

La prova a cui è sottoposta l'Unione Europea ultimamente è veramente importante, è facile essere "uniti" quando va tutto bene e le pance sono belle piene. Tutto diventa più difficile quando le cose vanno male e molti europei vivono con difficoltà.

Un bel test da cui l'Europa ne uscirà più forte e più unita o completamente disfatta!

La tendenza di questi ultimi tempi è quella di tornare ai vecchi nazionalismi nell'ottica di salvare ciascuno il propro "orto" ma se il risultato finale sarà un "liberi tutti" tornando ai confini e alle barriere significa che ci stiamo preparando alla terza guerra mondiale che, come le altre due precedenti, si sono scatenate sempre nel cuore dell'Europa degli stati nazionali.

Il fattore scatenante di tutto questo processo di disgregazione nasce dal crollo del muro di Berlino e dal disfacimento dell'URSS e successiva riunione della Germania. La scomparsa del blocco comunista ed il disfacimento della potenza sovietica ha avuto come side effect una completa revisione del blocco occidentale dove le ideologie sono praticamente scomparse e si sono estaurate dirompenti leggi economiche e per di più un mondo globalizzato. 
Insomma il pianeta ha subito un vero e proprio terremoto e, da anni ormai, è alla ricerca di un nuovo equilibrio con uno scenario completamente cambiato e assolutamente inimmaginabile solo qualche decennio fa.


Onestamente non ho molta fiducia che l'Europa resti unita.
La ragione principale sta nel fatto che attualmente non vi sono nel continente uomini politici di rilievo e lungimiranti che possono dettare una agenda eurocentrica, ma ometti (e femminucce) che vivono alla giornata più dediti alla salvaguardia del proprio potere che ad elaborare strategie di ampio respiro.
Con il ritorno agli stati nazionali ogni singolo stato europeo sarà assolutamente insignificante in un mondo di grandi potenze economiche (USA, Cina, Russia, etc.). Con un dollaro che tornerà ad essere padrone dell'economia mondiale dettando le leggi della stessa secondo il proprio tornaconto.
Insomma un salto indietro di circa un secolo con un grande rischio di nuovi conflitti nel centro dll'Europa.
Sarà il caso di fare delle attente riflessioni prima di andare al seggio nelle prossime elezioni cercando di sostenere leaders che dimostrano idee chiare ed eurocentriche se siamo convinti che l'Europa Unita sia un grande vantaggio per tutti noi!

sabato 23 maggio 2015

. . . ecco il nuovo che avanza!?

Il Ronzino ha scippato il potere nella nostra povera Italietta presentandosi come "il Nuovo", il Rottamatore nel senso di un leader che, finalmente, rimuove le vecchie logiche di una politica corrotta, superata e stantia per introdurne una nuova, giovane, efficace e pulita che un grande paese come il nostro merita.

E' passato oltre un anno e abbiamo visto solo delle iniziative muscolari, facendo perno su di un parlamento di comandati, introducendo provvedimenti che nessuno ha visto come necessari al superamento della crisi economica che stiamo vivendo (Senato, Provincia, Jobs Act, etc.).

Ma il Ronzino ha mostrato la sua vera e contorta natura quando si è trattato di sostenete Vincenzo De Luca alle prossime elezioni regionali in Campania.
Pur di gestire il potere anche in quella tormentata regione è sceso a patti con un pregiudicato e con una schiera di impresentabili sostenendo l'insotenibile.

Insomma "il Nuovo" ha buttato via la maschera e ha mostrato la sua vera natura di politico disposto a tutto pur di gestire il potere non negli interessi del paese ma solo nella sua smisurata ambizione.

Voglio sperare che gli italiani siano capaci di valutare serenamente un simile comportamento che sa di stantio come non mai e riporta alla mente la vecchia DC che scendeva a patti con la mafia pur di gestire il potere in Sicilia.

Altro che Nuovo, qui si tratta di vecchio, anzi vecchissimo!





mercoledì 13 maggio 2015

. . . "L'iPhone 6S a settembre"

E a noi non ce ne può fregar di meno!

Questo è il commneto che mi viene giù spontaneo.

Sulla pagina del Corriere on line, in bellissima mostra, questo messaggio ci viene dato in pasto come una notizia importante.

Ora mi chiedo: la Apple paga fior di quattrini per avere questi "teaser" o alcuni giornalisti del Corriere sono completamente plagiati dal melaphonino?

E' chiaro che simili notizie, sul più importante giornale italiano, sono azioni di marketing di estrema efficacia per vendere un prodotto come tanti altri ad un prezzo doppio della media.

Mi preme sottolineare che l'iPhone fa parte di quella schiera di telefoni mobili che vanno sotto il nome di smartphone che in breve tempo hanno raggiunto un grado di completezza e raffinatezza tale da poter essere considerati prodotti maturi e quindi con limitati ulteriori miglioramenti e prestazioni.

C'è inoltre da sottolineare che i componenti hardware dei suddetti telefonini sono prodotti da pochi giganti dell'elettronica e che le unità che li assemblano sono molto limitate e concentrate in estremo oriente (principalmente Cina). In altre parole, ormai sono tutti uguali e solo il Sistema Operativo che li governano ne differenziano minimamente il loro utilizzo.

In altre parole: continuare a fare grandi profitti con i telefonini è diventata una pura e semplice azione di marketing nulla più in quanto a livello hardware sono praticamente tutti uguali!





martedì 12 maggio 2015

. . . "boom di contratti a tempo indeterminato"!

In questi giorni tutta la stampa (di regime) enfatizza che ci sono stati oltre 200 mila nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato e si grida al miracolo!
Nessuno ricorda che l'ISTAT, nel contempo, ci ha comunicato che la disoccupazione è in crescita e sfiora il 13%.

E allora dove sta la verità?

Presto detto, come ci ricorda l'ISTAT la disoccupazione cresce ancora ovvero si stanno perdendo ulteriori posti di lavoro, cosa che possiamo toccare con mano ogni giorno anche dalle nostre parti.
Nel frattempo gli industriali stanno trasformando i contratti a tempo determinato in quelli a tempo indeterminato al fine di avere sgravi fiscali come previsto dal famoso Job Acts. Job Acts che però ha cancellato l'Art. 18 e pertanto tra tre anni, alla scadenza delle facilitazioni fiscali, quei poveri diavoli con il contratto a tempo indeterminato saranno licenziati per fare posto ad altri nuovi contratti a tempo indeterminato e continuare ad avere facilitazioni fiscali!

Mi chiedo, se voi foste un industriale, cosa fareste? Esattamente così ovviamente, ottimizzando i vostri profitti!

Questa è la realtà, ma nessuno ne parla perché tutti i mezzi di comunicazione sono gestiti dal "potere" e il Job Acts è un grande regalo che il Ronzino di Rignano sull'Arno ha fatto ai padroni, non certo ai lavoratori.

Chissà se prima o poi gli italidioti apriranno gli occhi e capiranno come stanno veramente le cose mandando a casa il bulletto di periferia che sta distruggendo l'unità del paese?



lunedì 11 maggio 2015

. . . "la scuola solo in mano ai sindacati non funziona".

La Maria Elena, la schiavetta del Ronzino, finalmente ha partorito il suo pensiero.
Come volevasi dimostrare ha evidenziato che più che da altoparlante del suo "padrone" non sa fare e non ha perso occasione per dire delle grandi stupidaggini!

Intervenendo a Pesaro in sostegno di un candidato del suo partito, tra le tante scemenze dette, ha affermato che "la scuola solo in mano ai sindacati non funziona"

Io non so se la scuola sia in mano solo ai sindacati, ovvero di qualcuno che comunque mostrerebbe attenzione verso la più importante istituzione del Paese, ma di una cosa sono assolutamente certo: la Scuola è stata, da troppo tempo, abbandonata dallo Stato! 

Strutture fatiscenti e pericolose, docenti sottopagati e umiliati, risorse sempre minori hanno trasformato la scuola in una istituzione che si regge solo sulla buona volontà e sacrificio di una schiera di docenti che, nonostante tutto, fanno il loro lavoro!

E' sconsolante assistere a governi che spendono miliardi di EURO per spese militari, assolutamente inutili, (vedi F35) e lasciano nel più completo abbandono l'istituzione responsabile della formazione delle nuove generazioni.
Ogni volta che c'è da tagliare sulle risorse principalmente si taglia sulla Scuola forse nella logica che futuri cittadini ignoranti si governano più facilmente!

Mi preme evidenziare che tutti i paesi che non sono attanagliati nella morsa della crisi economica che stiamo vivendo appartengono a quelli che hanno, da sempre, puntato sulla Scuola, Università, Ricerca e Sviluppo ed oggi possono vantare una produzione innovativa ad alta tecnologia che incontra il vasto mercato globale contrariamente al nostro che arranca con vecchi ed obsoleti prodotti che trovano un'imbattibile concorrenza tra i paesi ad economie emergenti!
Purtroppo ci ritroviamo la classe politica più miope del pianeta e la situazione di fanalino di coda, tra i paesi industrializzati, nell'economia mondiale non è assolutamente casuale!








mercoledì 6 maggio 2015

. . . Expo 2015.

Ieri sera la moglie è tornata da una visita all'Expo di Rho-Pero avendo accompagnato, come prof, i ragazzi della sua scuola ad una visita guidata alla kermesse milanese.

Commento tranchant appena messo piede in casa: "la cosa più brutta ed inutile che io abbia mai visto!"

Argomentando di aver visto una grande baraccopoli piena del nulla in quanto, nell'era di internet e della comunicazione, tutto è già noto a tutti fin dal primo momento!

Sostenendo inoltre che simili manifestazioni avevano sicuramente senso secoli fa, durante le rivoluzioni industriali, quando la comunicazione era molto più difficile e dare al visitatore una rassegna dello stato dell'arte della tecnica e della scienza aveva assolutamente senso ed utilità.
Oggi tutto ciò è assolutamente inutile ed il commento altrettanto tranchant di alcuni alunni è stato:
"prof, mi sembra di essere a Gardaland!"

Insomma, la tanto strombazzata Expo 2015 non è altro che una grande fiera del nulla fatta a uso e consumo dei politici al fine di poter mettere mano più facilmente al denaro pubblico.

Fra sei mesi rimarrano cattedrali nel deserto e macerie, nulla più!

Come non capire i "No Expo!"





. . . alé, tutti a bordo che si magna!

E' stato sempre riconosciuto che i raggi cosmici possono far male, molto male. In un modo ancora sconosciuto e misterioso, si generano nello spazio più profondo ed arrivano fino a noi così energetici che se colpiscono possono apportare delle modificazioni genetiche così radicali da trasformare completamente la natura di chi ne viene colpito.

Non ci sono più dubbi che il PD sia stato colpito da una scarica di raggi cosmici che ne ha determinato una trasformazione genetica totale. La trasformazione da partito di Sinistra a partito reazionario di destra è così evidente e totale che solo un'azione prolungata ai raggi cosmici lo può giustificare!

Il Ronzino, pur di comandare, sta raccogliendo tutta la feccia del paese e li porta a bordo. Il comportamento è esattamente conforme a quanto fece il Pregiudicato qualche lustro fa quando riempi il parlamento di mafiosi, ladri e puttane, con libero accesso al denaro pubblico, purché obbedienti al padrone!

La politica dell'Italietta è veramente una cartina al tornasole del suo popolino. Popolino che, con estrema leggerezza, si reca alle urne per riempire il Parlamento di tutta la feccia del paese in spregio a  un qualunque riferimento ETICO.

Alé, tutto a bordo che si magna! Purché fedeli al capo di Rignano sull'Arno tronfio di ambizione e di potere!

Dello stato fallimentare dell'Italietta non frega proprio nulla a nessuno almeno finché rimane un osso da spolpare!







sabato 2 maggio 2015

. . . cosa rimarrà dell'Expo 2015?

Dopo sei mesi della kermesse milanese per noi, comuni mortali, non rimarrà assolutamente nulla, anzi avremo le tasche più leggere visto che si è speso principalmente denaro pubblico.

Rimarrano invece tanti soldi nelle tasche nei soliti noti sia con le consuete ruberie dei politici sia con speculazioni mostruose sui terreni usati che sono stati venduti cento volte il prezzo di mercato sia per le imprese che, lavorando in emergenza, hanno triplicati costi e profitti!

Dal filmato sotto riportato si evince che nella nostra Italietta la verità la dicono solo i comici tutti gli altri invece mentono spudoratamente perché, come al solito, complici di malefatte e ruberie varie!


venerdì 1 maggio 2015

. . . EXPO 2015.

Oggi a Milano, area Rho-Pero, s'innaugura la kermesse dell'Expo 2015.

Dovrei essere eccitato e fiero che questo evento, dopo oltre un secolo, si svolga ancora in Italia. La cosa invece mi lascia indifferente, non m'interessa proprio, spero che sia un enorme fiasco e non andrò a visitarla.

Sapete perché?

Perché ho maturato la netta sensazione che i nostri politicanti da strapazzo si cimentano in grandi opere ed eventi non nell'interesse e vanto della comunità ma solo e solamente per avere la possibilità di muovere grandi quantità di denaro pubblico e rubare a man bassa!

Come poter essere fieri di un'opera dopo tutti gli scandali e le ruberie scoperte dalla Magistratura?

Ed ora avanti con il giubileo e poi ci proponiamo anche per le olimpiadi del 2024. Insomma dobbiamo mantenere vivo il processo di grandi spese affinché le ruberie non si arrestino mai.

p.s. ci tengo a precisare che la zona Rho-Pero, zona che conosco bene, è una delle più brutte periferie del pianeta!