giovedì 5 giugno 2014

. . . Galan: "Estraneo alle accuse, del tutto inverosimili!"


La regola è sempre la stessa: negare anche l'evidenza e Galan la rispetta come consuetudine politica vuole!

Il lerciume che tracima dalle dighe del MOSE è veramente tale che non basta più turarsi il naso per sopravvivere.
Sono coinvolte tutte le componenti la Casta: magistrati, generali, imprenditori e ovviamente politici di tutte le razze ed orientamenti. Un vero e proprio ladrocinio trasversale dove non si salva proprio nessuno. Mi aspetto, infatti, che anche la Chiesa abbia fatto la sua parte altrimenti mancherebbe un pezzettino per avere il puzzle completo.

Ora mi chiedo: com'è possibile scandalizzarsi in questo paese quando per 20 anni il governo dello stesso è stato affidato al più grande disonesto che terra italiana abbia calpestato?
L'Italia è stata affidata, dai suoi cittadini, per un quinto di secolo, ad un delinquente di grande spessore che ha trasformato il Parlamento in un covo di ladri, mafiosi e puttane. 

Cosa ci si poteva aspettare da un simile cocktail di personaggi posti nelle più alte sfere del comando del paese?

Mi ripeterò ancora: non è solo la politica che è marcia è il Paese nella sua interezza che è guasto fin nel midollo e non può altro che esprime una politica inevitabilmente di tale fetore!





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