martedì 3 giugno 2014

. . . il 46% degli italiani tra 15 e 24 anni sono disoccupati!

Sono 3,5 milioni (13,6% della popolazione attiva) gli italiani che cercano lavoro e non lo trovano, il numero non tiene conto di quelli che il lavoro non lo cercano più per una totale sfiducia acquisita nei confronti del Sistema Italia!

Per ritrovare numeri simili bisogna tornare al 1977, insomma al secolo scorso!

Una situazione drammatica e di emergenza che avrebbe bisogno di altrettanto procedure di emergenza. 
Non è così, si parla, si parla e si parla ancora ma di atti reali concordi a minimizzare il problema le parti sociali in gioco non ne hanno messo in atto, almeno per ora, nemmeno uno.

Governo, Confindustria e Sindacato dovrebbero mettersi immediatamente intorno ad un tavolo, rimuovere i soliti ed obsoleti veti incrociati, e cercare di mettere in atto una "Agenda Lavoro" e promuovere immediatamente tutte le iniziative necessarie e sufficienti per fare in modo che il grave problema sociale non esploda! 
Sembra però che le priorità siano altre, mah!

La cosa straordinaria e che mi stupisce è la capacità degli italiani di nascondere le loro enormi difficoltà e cercare di andare avanti come se nulla fosse. Sono a conoscenza di famiglie che fanno fatica a mettere insieme la cena perché in famiglia tutti hanno perso il lavoro e vanno avanti, non si sa fino a quando, con l'incerto contributo della cassa integrazione.
Eppure esteriormente, per vergogna e dignità tacciono e si comportano come se nulla fosse.
Recentemente mi raccontava un benzinaio che, da tempo, sono sempre più le persone che si recano al distributore per mettere in serbatoio 5€ di carburante. Si 5€ perché di più non possono permettersi!

Vorrei tanto sbagliarmi ma se una situazione come quella attuale prosegue a lungo e/o tendesse a peggiorare, ipotizzare delle rivolte sociali non è proprio una idea da scartare!



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