. . . prove generali per il sindaco Castelli!
Sembra che il confermato primo cittadino ascolano sia molto poco interessato alla gestione della nostra città e molto di più ad una luminosa carriera politica nazionale.
Questo lo si era capito da tanto tempo e lo sapevano anche le pietre di travertino ma ora sembra stia prendendo più consistenza la volontà di approfittare dell'unico consenso del suo partito, "Forza Italia . . . del Malaffare", per promuoversi a livello nazionale.
Insomma Castelli vuole portare all'incasso il successo locale per fare un salto di qualità anche perché altrimenti sembra votato a passare almeno un giro nel gioco della politica nazionale. E questo non è buono!
Credo inoltre che il Castelli cerchi la cooptazione più che un proprio passaggio elettorale nazionale, passaggio pieno d'incognite con l'aria che tira tra una nuova legge elettorale ancora piena d'incertezze e una scarsa popolarità e considerazione al di fuori delle mura cittadine.
Cooptazione dal vertice quindi, ma con un "Cadavere"B., ancora pieno di problemi giudiziari, e quindi interessato a condizionare, in qualche modo, la politica nazionale a suo vantaggio, in "Forza Italia . . . del Malaffare" lo spazio per i giovani sembra proprio limitato. E poi di puledri che scalpitano nella stalla sono tanti e quindi la battaglia sarà piuttosto dura per il nostro concittadino e il successo non è assicurato.
Certo avere una risorsa locale a livello politico nazionale sarebbe una gran bella cosa ma bisognerebbe selezionare un cavallo di razza perché mandando un ronzino rimarremmo sempre a bocca asciutta.
Ciccanti docet!
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