. . . parliamo un po’ di Europa!
Ricordo che questa tornata elettorale, oltre a molte
amministrative locali, ha riguardato principalmente la composizione del
Parlamento europeo.
Cerchiamo quindi di dare ad essa il suo vero significato e
non dell’altro che in verità non ha.
Da una prima analisi sembra evidente che gli euroscettici
abbiano avuto un grande avanzamento seppure rimanendo minoranza nel Parlamento
europeo.
La Storia c’insegna che, ogni qualvolta ci sono state delle
profonde crisi economiche, si sono sviluppati cambiamenti d’opinione nei popoli
resuscitando sopiti desideri nazionalistici.
Tutti sappiamo come sono nati e si sono sviluppati i due conflitti
mondiali del secolo scorso.
Quando si è in difficoltà, ci si arrocca sulle proprie
posizioni e si preferisce dare le responsabilità del proprio disagio agli altri
creando tensioni e conflitti non sempre gestibili pacificamente.
Se la crisi economica morderà per molto tempo ancora avremo
il rischio che gli euroscettici diventino maggioranza in Europa con la seria
possibilità che l’unione si sfasci.
A mio modo di vedere questo sarebbe un vero e proprio
disastro per i paesi del vecchio continente che si troverebbero ad affrontare
sfide globali divisi e singolarmente insignificanti.
Con Cina, India, Russia e Brasile, paesi ormai ben più
importanti del riduttivo emergenti, ci sarebbe veramente ben poco da competere
a livello globale. Diventeremo di certo una periferia sia economica sia
politica a livello mondiale.
Senza parlare poi degli USA che non vedono l’ora di vedere
l’Unione Europea in frantumi per poter di nuovo spadroneggiare nel mondo
economico col il suo Dollaro in libertà!
Spero vivamente che le Autorità europee sappiano prendere
tutte quelle iniziative necessarie e sufficienti per uscire al più presto dalla
crisi che ci attanaglia e soprattutto per dare possibilità di un futuro a quei
milioni di giovani europei oggi completamente allo sbando!
Nessun commento:
Posta un commento