. . . ogni qual volta suona il citofono!

Ogni qual volta suona il citofono e ricevo il messaggio “La Posta, c’è da firmare!” ho un tonfo al cuore! La domanda che mi assale è sempre la stessa: “Cosa ci sarà da pagare adesso?” Sarà Equitalia? O sarà l’Agenzia delle Entrate? Spero che sia solo una multa, mi dico tra me e me!

E’ sì, signori miei, il problema che mi assilla è sempre lo stesso: lo Stato vuole i miei soldi, tanti e subito! Sono alle prese con pagamenti continui di F24 perché i “ladroni” prima hanno individuato che ho preso un TFR (Trattamento di Fine Rapporto di lavoro, insomma un gruzzoletto) poi una pensione integrativa che, con tanti sacrifici, mi sono costruito in oltre trenta anni di versamenti. I “ladroni” hanno un bisogno disperato di denaro per i loro usi e, dove ne individuano un gruzzoletto, subito trovano il metodo di arraffarlo. Dopo il TFR ora hanno preso di mira la mia pensione integrativa e la vogliono loro, tutta e subito! L’Agenzia delle Entrate mi comunica che entro 30 giorni devo pagare un bel gruzzolo: chiedo ragioni di ciò, visto che la tassazione di simili emolumenti sono alla fonte e quindi ho già dato, la risposta è stata: “E’ cambiata l’aliquota!”

Avete capito? Qualche mezzo d’informazione ci ha forse detto che è cambiata l’aliquota (in aumento ovviamente!), in altre parole la percentuale che i “ladroni” si prende sui nostri soldi? La politica fa il teatrino per confonderci ma poi le cose sporche le fanno in silenzio e . . . sono tutti d’accordo ovviamente!

Sapete quale aliquota di prelievo fiscale mi hanno applicato sulla mia pensione integrativa? 40,62%! Insomma su ogni EURO che mi sono messo da parte per la mia vecchiaia, i “ladroni” se ne prendono circa la metà. In aggiunta hanno “rubato” una buona parte della mia pensione ordinaria con aumenti IRPEF regionale e comunale. Hanno bloccato l’adeguamento ISTAT quindi fra qualche tempo mi vedrete davanti San Francesco chiedere l’elemosina perché i “ladroni” mi avranno ridotto alla povertà!

Il piano dei “ladroni” è chiaro, a chi non ha nulla, non possono togliere nulla (forse tra un po’ chiederanno del sangue!), i “Ricconi” non si toccano, fosse mai, quindi, per soddisfare i loro bisogni di denaro, devono necessariamente spremere tutti quelli che hanno qualcosa fino a portarli alla povertà più totale. Il percorso è chiarissimo, ci renderanno tutti poveri pur di far sguazzare nell’agio la “Casta” e i “Ricconi”!

Avete avuto voi, recentemente, notizia di qualche provvedimento che ha penalizzato la “Casta”, insomma l’eliminazione di qualche poltrona? Manco a morire, ne parlano, ne parlano ancora poi, tutti d’accordo, ne aumentano qualcuna!

Mi chiedo: com’è possibile non vedere che la “Casta” ha invaso tutti i gangli vitali del paese e che come una metastasi s’insinua sempre più succhiando ogni risorsa? Quale cura possibile per questa malattia così invasiva e deleteria se non una rivoluzione? L’alternativa è una lunga e dolorosa morte della paziente Italia!