mercoledì 21 maggio 2014

. . . è tutta colpa dell'EURO!

Continuo a leggere a destra e a manca che l'introduzione dell'Euro, come moneta unica europea, ha la responsabilità ed è la causa della nostra crisi economica.

Non sono un economista ma credo di avere abbastanza conoscenze e poter dire che non sono assolutamente d'accordo con questo punto di vista.

La moneta non è altro che tutto ciò che viene utilizzato come mezzo di pagamento e intermediario degli scambi e quello che ne consegue con l'uso di tale strumento, nulla più!
Una pura convenzione quindi che può chiamarsi Euro, Lira, Marco o Giovanni o quant'altro!

Chiaro è che ad una moneta viene associata l'economia relativa, nel nostro caso l'economia europea è associata all'Euro ed usata per il pagamento degli scambi commerciali con altre entità economiche.

Ora il fatto che l'Euro è una moneta, per così dire, "forte" significa che l'economia dell'area relativa è altrettanto forte, ovvero l'economia dell'Europa consente di avere, per esempio, un cambio €/$ molto favorevole.
Questo può deprimere le esportazioni di alcune zone dove l'Euro è stato introdotto ed è in uso perché le relative economie sono particolarmente deboli.
E' il caso dell'Italia, dove la nostra economia non è in grado di essere al passo con le altre europee e, non potendo svalutare la moneta ovvero l'Euro perchè nella globalità associato ad economie più forti, soffre e va in crisi!

In passato si ricorreva alla svalutazione delle Liretta che comunque aveva un limitato effetto essendo il nostro un paese trasformatore e quindi importatore di materie prime. La svalutazione quindi aveva solo effetti limitati sia in quantità che nel tempo.

Ora non possiamo più farlo a meno di non uscire dall'area dell'influenza dell'Euro con tutte le conseguenze del caso sia note che ignote.

Resta una soluzione che ritengo la più giusta e l'unica che possiamo perseguire: adeguare la nostra economia alla media europea rivitalizzandola con ricerca, sviluppo ed innovazione ma . . . . . nessuno ne parla!

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