martedì 13 maggio 2014

. . . un'altra occasione persa!

Un’altra occasione persa, una riflessione sull'area ex Carbon suscitata da alcuni commenti letti qua e là!

Non so assolutamente nulla sullo stato dell'arte e del futuro destino di quella grande area che si è liberata al ridosso del centro storico, non seguo la cosa, evito delusioni, ma di un fatto sono certo e sono pronto a scommetterci su: sarà un'altra occasione persa per la nostra città!

Quante piccole città storiche possono permettersi il "lusso" di ritrovarsi una grande area, ex industriale, a ridosso dal centro storico disponibile per degli importanti sviluppi?
Nessuna o veramente poche e pertanto ci sarebbe d’aspettarsi un utilizzo adatto a dare una sostanziale svolta al destino e all’economia del luogo, insomma un'occasione da non perdere!

Sono certo che non accadrà, ne sarà fatto, di sicuro, il peggior uso possibile:
costruzioni orribili, pura speculazione edilizia, non ho dubbio alcuno. D’altronde d’esempi ne abbiamo già abbastanza da capire come andrà a finire!

Vi chiederete del perché di tanto pessimismo.
Il fatto è che conosco troppo bene i miei concittadini, immagino che le risorse economiche disponibili sono scarse e soprattutto d’idee, per così dire, rivoluzionarie neanche l’ombra. Non so il perché ma non nascono più idee valide dalle nostre parti!

Qualcuno mi potrà chiedere: ma tu cosa proporresti invece di criticare?

Io un sogno l’avrei, un sogno grande, tanto grande da non poter essere vero!
Se avessi una bacchetta magica, nell’area ex Carbon, farei nascere un grande Centro Universitario di Agraria. Già, avete capito bene un centro Universitario per gli studi di Agraria rivolto non alle esigenze locali ma al bacino del Mediterraneo tutto!
Studenti provenienti da tutti i paesi che si affacciano sul “Mare Nostrum”, tunisini, algerini, greci o spagnoli che siano, guarderebbero a questa piccola e storica città ogni qualvolta si riterrebbe utile approfondire studi e ricerche sul destino dell’Agricoltura nel mondo! In futuro ci saranno miliardi d’individui da sfamare e gli studi di agraria saranno decisivi per la sopravvivenza dell’umanità tutta!

Immaginatevi voi la nostra città invasa da migliaia di giovani, lingue e culture diverse ma con una comune passione: l’agricoltura!

Dite che sono fuori di testa e dal tempo?
Non credo, non vedo perché Ascoli non potrebbe avere una propria e importante Università di Agraria quando città similari hanno ottenuto, in un passato non lontano, importanti centri Universitari di Medicina o Ingegneria. Non capisco perché la città di Fermo abbia ottenuto una propria organizzazione provinciale spendendo tanti e tanti milioni di Euro e noi, poveri tapini, non possiamo ottenere un’importante Università di Agraria. Fra l’altro abbiamo lontane ed importanti tradizioni in materia!
Purtroppo il fatto è che noi abbiamo avuto sempre un’insignificante classe politica a rappresentarci presso le Istituzioni Centrali che mai ha avuto l’intelligenza e la forza di pensare ad un vero ed autentico futuro per la nostra città!
I nostri attuali amministratori si fanno belli presenziando al rifacimento di un marciapiede e di una tappeto erboso quando, un autentico ruolo strategico e politico, li vorrebbero a Roma un giorno si a l’altro pure per portare a casa dei risultati significativi e non due inutili gallerie sulla via Salaria.



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