martedì 17 febbraio 2015

. . . viva Uber!

Per chi non lo sapesse Uber è una società californiana che, attraverso una applicazione che opera sul telefonino, fornisce un servizio di "car pooling".
Il servizio è operativo in diverse città del mondo con un successo crescente. In Italia sta scatenando le ire dei tassisti che vedono i loro privilegi minacciati e cercano di non fare introdurre il servizio nel nostro paese.

Io faccio tifo per Uber perché la Casta dei tassisti ha sempre operato per limitare ogni forma di liberalizzazione del servizio nel nostro paese e preservare i propri privilegi. Chi non ricorda le manifestazioni con blocco totale del servizio solo perché qualche sindaco proponeva qualche licenza in più? In Italia i tassisti forniscono un pessimo servizio a costi elevati rispetto agli altri paesi europei e non.

Io che per lavoro ho viaggiato nei cinque continenti non ho mai riscontrato un servizio di taxi così scadente come in Italia.

La mia società, una multinazionale americana, il problema lo ha risolto da tempo ovvero ha stabilito un contratto con una società di autonoleggio con autista che, su chiamata, arriva in aereoporto o altrove in pochi minuti. Io non ho fatto più code chilometriche ne a Fiumicino ne a Linate, mi è sempre bastato un semplice SMS con il volo d'arrivo per trovare sempre un auto con autista ad attendermi.

Questa volta la vedo dura per i privilegiati tassisti, in genere appoggiati dalla rozza destra nostrana, perché non si può rimanere isolati dal mondo che avanza per dei privilegi assolutamente fuori dal tempo.

Infatti le iniziative di "car pooling" si stanno moltiplicando e sarà veramente difficile evitarle tutte.



p.s. di fronte a comportamenti del genere, in un paese civile, si manda una squadra di pronto intervento e si pestano i facinorosi in modo tale da non poterlo più dimenticare!




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