domenica 3 agosto 2014

. . . Marissa Mayer,

Che Marissa Mayer sia una persona capace lo dice il suo curriculum vitae, senza dubbio è una donna, per così dire, con le palle.
Sicuramente sta cercando di fare il meglio per la Yahoo di cui è COE e sono certo che sta cercando, in un mondo di altissima competizione, di confrontarsi con i più quotati Google o Facebook però, però . . . .

Però, per quel che mi riguarda, come vecchio utilizzatore di Flickr Pro, di stupidaggini ne sta facendo una dietro l'altra e sono veramente deluso!

Quando 7 anni fa iniziammo a lavorare sulle immagini di memorie della città di Ascoli facemmo una ricerca in merito a quale piattaforma usare per la diffusione delle stesse. Dopo una lunga ed accurata analisi la scelta cadde, per le sue features, su Flickr. Considerammo anche il fatto che la stessa piattaforma era usata da importantissime organizzazioni internazionali come The Library of Congress o The Stale Library of Qeensland, etc. che ci dava delle garanzie sulla qualità del prodotto e sulla sua continuità d'esercizio.

Flickr, per le sue caratteristiche si prestava bene per i nostri scopi e decidemmo di sottoscrivere un account Pro ovvero professionale a pagamento.

Per oltre sette anni abbiamo utilizzato la piattaforma non senza problemi, per esempio durante l'implementazione del maggio dello scorso anno Flickr ci ha perso centinaia di foto che avevamo inserito con tanto lavoro. 
Ora nella release dell'altro ieri abbiamo scoperto che sono sparite le note ovvero sono andate perdute migliaia di informazioni che avevamo inserito con maniacale cura.

Ora avendo un account Pro ovvero a pagamento mi sembra estremamente scorretto che si apportino delle modifiche all'applicazione tali da peggiorare le performances della stessa, senza preavviso e senza poter recuperare alcunché.

Credo che la Marissa stia cercando di competere con Facebook trasformando Flickr da un repository di foto per professionisti e amatori in un social  network.

Il mio umile pensiero è che la Marissa ha intrapreso una strada sbagliata perché Flickr è rivolto ad una platea molto differente rispetto a quella Facebook!

Vedremo!





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