martedì 12 agosto 2014

. . . Federazione Italiana Gioco Calcio, specchio di un paese!


Al terzo scrutinio, con circa il 63% dei voti, la FIGC elegge il suo nuovo presidente Carlo Tavecchio a dimostrazione di una evidente e profonda spaccatura all'interno della federazione con importanti squadre di Seria A contrarie alla sua elezione (Juve, Roma, etc.)

Pur non avendo nessun interesse per il calcio, ho seguito la vicenda dell'elezione del nuovo presidente della FIGC per cercare di capire le logiche di quel mondo!

Il Rag. Carlo Tavecchio, personaggio inquietante tanto da esprimere in diverse circostanze pubbliche il suo disprezzo per le donne e per i calciatori di colore, in un paese normale non sarebbe stato eletto presidente nemmeno in una riunione annuale di condominio. Noi, nonostante il parere contrario della UEFA (personaggio non gradito), lo abbiamo eletto presidente della massima organizzazione calcistica nazionale.

In un mondo di individui responsabili ed intelligenti, in una simile situazione di spaccatura interna, si percorre sempre la cosiddetta terza via ovvero si elegge un personaggio terzo non osteggiato da entrambi le fazioni così da non generare vincitori e vinti ed evitare una situazione di conflitto interno che nulla di buono porterà in federazione.

Nell'Italietta dei Guelfi e Ghibellini ad oltranza non è andata così, si è preferito lo scontro. Questo avrà sicuramente delle ripercussioni negative in FIGC e in ambiente europeo visto che la UEFA ha espresso in anticipo parere negativo sulla persona Tavecchio.

Questa piccola storia è comunque una cartina al tornasole del paese Italia dove non è mai possibile fare SISTEMA e le logiche personalistiche prevalgono sempre su quelle del paese e della collettività.



Nessun commento:

Posta un commento