sabato 18 ottobre 2014

. . . costo del lavoro!

Il Ronzino dice che vuole aprire le fabbriche e che le sue iniziative sul costo del lavoro e eliminazione dell'Art. 18 vanno in questa direzione. Sono veramente curioso di vedere tutte queste fabbriche che aprono per produrre non si sa cosa.

Mi preme ricordare che il Ronzino non ha mai lavorato in vita sua, ha ciucciato vecchia politica già dal biberon e di strategie industriali dimostra di esserne completamente a digiuno.

Certo che il costo del lavoro diretto è importante ma solo per aziende che producono prodotti a basso valore aggiunto, insomma se si produco mattoni o sedie il costo del lavoro incide in modo significativo sul prodotto ma se si producono prodotti altamente sofisticati ecco che il costo del lavoro diretto diventa trascurabile.

Mi ripeto: il problema dell'Italietta è tutto qui. Per decenni i nostri industriali volevano far soldi con la finanza e non hanno investito un centesimo in ricerca e sviluppo ed ora che la finanza non va più di moda tornando alle precedenti attività industriali si ritrovano a produrre vecchi catenacci che non trovano mercato.

Tornare a competere richiederà anni e anni e sostanziali investimenti in ricerca e sviluppo, per il momento solo recessione e disoccupazione crescente altro che fabbriche aperte!

Insomma, non vorrei essere un "gufo" ma prevedo che il peggio deve ancora arrivare e la ripresa è molto lontana sempre che la nostra classe dirigente sia sufficientemente illuminata (?) in scelte giuste ed oculate. Per ora, con il Ronzino, siamo in alto mare.

Per meglio intenderci: oggigiorno, in un mondo globalizzato e con paesi con serbatoi enormi di manodopera a basso costo, se nella valutazione del costo standard di un prodotto la manodopera diretta ha una incidenza significativa questo dimostra che stai progettando un prodotto povero e fuori mercato. Insomma sei sulla strada sbagliata.

. . . e il Ronzino sta operando su una strada sbagliata che porterà vantaggi solo a chi problemi non ne ha ovvero ai ricchi!

Ne riparleremo fra qualche anno!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/17/legge-di-stabilita-renzi-le-regioni-hanno-qualcosa-da-farsi-perdonare/1159463/


Nessun commento:

Posta un commento