giovedì 18 settembre 2014

. . . Art. 18.

Il paese è sull'orlo del fallimento, il debito pubblico cresce sempre più e ci soffoca, la disoccupazione è alle stelle con la metà dei giovani a spasso e di cosa si occupa la nostra classe politica da strapazzo?
Dell'Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori!

Per chi, come me, ha trascorso una vita lavorativa nell'industria privata con ruoli di responsabilità sa perfettamente che l'Art. 18 non rappresenta alcun problema per il datore di lavoro a meno che lo stesso non voglia mettere in atto discriminazioni politiche, religiose, sociali, etc.

Il nostro goloso "Ronzino", non avendo nella sua piccola testolina alcuna idea a disposizione su come affrontare la crisi economica in atto, usa sollevare polveroni al fine di distrarre il popolino della povera Italietta e mette sulla graticola tutto ciò che può fare tanto fumo tra cui l'Art. 18.

L'eliminazione dell'Art. 18 non sposterebbe di una virgola la situazione occupazionale del paese, ne ora ne mai. Resta inteso comunque che il suo mantenimento rappresenta un evidente segno di civiltà, nulla più!




Nessun commento:

Posta un commento