venerdì 24 aprile 2015

. . . ex SGL Carbon.

Questa mattina, mentre ero in attesa presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate della nostra città, gli occhi mi sono andati verso l'ex impianto SGL Carbon ormai dismesso da anni e che appare, nel suo aspetto inquietante, proprio lì di fronte!

Ad una più attenta osservazione mi è sembrato di vedere che la maggior parte dei capannoni del vecchio impianto sono coperti da lastre ondulate di cemento-amianto (ETERNIT) ovvero coperture che contengono una quantità rilevante di fibre di ASBESTO.

Ad una stima, estremamente grossolana, direi che si possa parlare di centinaia, forse migliaia, di metri quadri di coperture che sono esposte alle intemperie ed all'azione disgregatrice degli agenti atmosferici.

Dopo anni ed anni di esposizione agli agenti atmosferici (piogge acide, erosione eolica, sbalzi termici, etc.) nonché all'opera logorante la consistenza  delle lastre da parte di microrganismi vegetali, il cemento-amianto inizia ad esporre e liberare all'aria e all'acqua le fibre di asbesto disperdendole nell'ambiente circostante ovvero per le vie della città.

Ora credo che tutti conosciamo l'azione nociva che esercita le fibre di asbesto (amianto) ovvero il mesotelioma pleurico e il carcinoma polmonare pertanto, se la natura di quelle coperture fosse confermata, si potrebbe affermare, senza ombra di dubbio, che l'azione negativa sulla salute degli ascolani, da parte dell'ex SGL Carbon, continua.

Sarebbe straordinario, inoltre, constatare come le Autorità preposte si adoperino poco o nulla affinché il problema venga risolto con sollecitudine esigendo dalla proprietà che, prioritariamente, tutti i Materiali Contenente Amianto (MCA) presenti nell'area ex SGL Carbon vengano, al più presto, rimossi in accordo alla normativa vigente!




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