. . . "la città degli sposi"

Questa sera ho visitato la mostra organizzata presso il Palazzo dei Capitani del Popolo e dedicata agli sposi. Onestamente oltre ad apprezzare abiti, addobi e quant'altro speravo di recuperare qualche confetto di cui sono ghiottissimo. Così è stato!

Abiti da sposa raffinatissimi e estremamente ricchi erano esposti per l'ammirazione di tante giovani donne da marito che si soffermavano ad ammirarli con un evidente desiderio d'indossarne uno al più presto.

Vista la mia passione per la fotografia, mi sono soffermato ad analizzare alcune realizzazioni presentate da un paio di fotografi presenti alla mostra.

Mi hanno sfogliato un paio di album (da solo non mi è stato concesso) e devo dire che ho potuto osservare essenzialemte foto banali, scontate senza un minimo di senso artistico o immagini capaci di generre una qualche commozione estetica senza nessuna espessione di quel phatos che una foto di un evento così importante dovrebbe cercare di esprimere. Foto banali insomma che chiunque sarebbe in grado di realizzare anche con un semplice telefonino.

Da una analisi condotta già in passato mi hanno spiegato che tali risultati sono generati essenzialente dall'esistenza di due problematiche ovvero: 

• rarissimi sono  i fotografi con capacità artistiche, in genere sono persone che fanno scatti, nulla più;
• secondo, sembra che la scelta delle foto dai provini venga effettuata dagli sposi e non dal fotografo ovvero in genere da persone che non sempre hanno una spiccata capacità di valutazione estetica.

Insomma il fotografo da matrimonio è un vero e proprio manovale delle immagini, nulla più.

Sembra che a San Benedetto del Tronto ci sia una fotografa particolarmente brava che pretende di realizzare servizi fotografici ai matrimoni solo secondo i suoi criteri di valutazione ed organizzare le la raccolta delle immagini solo in accordo alle proprie considerazioni artistiche e estetiche. Rumors riferiscono di risultati di alto profilo.

A chi non va bene una simile procedura è invitato di rivolgersi ad altro fotografo, lei non è disponibile a compromessi. In effetti la vera arte non accetta compromessi!