martedì 26 maggio 2015

. . . che fine farà l'Europa Unita?

La prova a cui è sottoposta l'Unione Europea ultimamente è veramente importante, è facile essere "uniti" quando va tutto bene e le pance sono belle piene. Tutto diventa più difficile quando le cose vanno male e molti europei vivono con difficoltà.

Un bel test da cui l'Europa ne uscirà più forte e più unita o completamente disfatta!

La tendenza di questi ultimi tempi è quella di tornare ai vecchi nazionalismi nell'ottica di salvare ciascuno il propro "orto" ma se il risultato finale sarà un "liberi tutti" tornando ai confini e alle barriere significa che ci stiamo preparando alla terza guerra mondiale che, come le altre due precedenti, si sono scatenate sempre nel cuore dell'Europa degli stati nazionali.

Il fattore scatenante di tutto questo processo di disgregazione nasce dal crollo del muro di Berlino e dal disfacimento dell'URSS e successiva riunione della Germania. La scomparsa del blocco comunista ed il disfacimento della potenza sovietica ha avuto come side effect una completa revisione del blocco occidentale dove le ideologie sono praticamente scomparse e si sono estaurate dirompenti leggi economiche e per di più un mondo globalizzato. 
Insomma il pianeta ha subito un vero e proprio terremoto e, da anni ormai, è alla ricerca di un nuovo equilibrio con uno scenario completamente cambiato e assolutamente inimmaginabile solo qualche decennio fa.


Onestamente non ho molta fiducia che l'Europa resti unita.
La ragione principale sta nel fatto che attualmente non vi sono nel continente uomini politici di rilievo e lungimiranti che possono dettare una agenda eurocentrica, ma ometti (e femminucce) che vivono alla giornata più dediti alla salvaguardia del proprio potere che ad elaborare strategie di ampio respiro.
Con il ritorno agli stati nazionali ogni singolo stato europeo sarà assolutamente insignificante in un mondo di grandi potenze economiche (USA, Cina, Russia, etc.). Con un dollaro che tornerà ad essere padrone dell'economia mondiale dettando le leggi della stessa secondo il proprio tornaconto.
Insomma un salto indietro di circa un secolo con un grande rischio di nuovi conflitti nel centro dll'Europa.
Sarà il caso di fare delle attente riflessioni prima di andare al seggio nelle prossime elezioni cercando di sostenere leaders che dimostrano idee chiare ed eurocentriche se siamo convinti che l'Europa Unita sia un grande vantaggio per tutti noi!

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