. . . "la buona scuola"
Questa mattina è stata molto interessante la discussione in famiglia sulla cosiddetta "buona scuola" del Ronzino.
La moglie, insegnante di lungo corso, ha argomentato e cercato di spiegare tutti i limiti della riforma che il Ronzino sta introducendo con un piglio assolutamente autoritario.
La prof, che di Scuola un po' ne capisce, spiegava che la riforma Gentile, discutibile quanto si vuole su cui è ancora basata essenzialmente la nostra Scuola, era nata sulla base di un modello di Società ed era funzionale ad essa. Una società gerarchizzata: Licei per la formazione della classe dirigente, scuole tecniche per alimentare risorse umane all'industria e così via. Insomma un piano razionale e logico!
La cosideta "buona scuola" viene introdotta senza una strategia, non è assolutamente chiaro a quale modello di Società si rivolge, quali sono gli obiettivi finali, per quale futuro dei nostri giovani. Nulla di nulla solo iniziative occasionali, che non rientrano in un piano più vasto, chiaro e logico. Iniziative che lasciano assolutamente il tempo che trova!
Testuali parole della prof.: "è chiaro che il Ronzino non ha alcuna idea chiara e di fondo per la testa sulla Scuola e fa solo tanto fumo". Come al solito aggiungerei io!
Ecco, se questa è la cosidetta "buona scuola" che ci somministrerà il Ronzino, mi considero abbastanza fortunato di avere i figli che dalla scuola sono fuori da tempo!
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