venerdì 3 luglio 2015

. . . una brutta gatta da pelare!

Una brutta gatta da pelare per il Ronzino la storia del neo governatore della Campania Vincenzo De Luca.
E' chiaro che il De Luca, politico incallito e di vecchissima data, ha creato, nella sua Campania, un consolidato sistema di potere e clientele che, indipendentemente dal partito di appartenenza, gestisce in toto la politica locale.
Questa la ragione per cui il Ronzino ha dovuto "digerire" il De Luca alle regionali. Se non lo avesse sostenuto il De Luca sarebbe stato eletto comunque magari con una lista civica di fatto togliendo la regione Campania al PD.

La Magistratura, non so se volutamente o meno, non ha tolto le castagne dal fuoco al Ronzino ma ha ripassato il boccino alla politica con un danno d'immagine incalcolabile per il PD.

E' chiaro che per l'elettore italiano medio la storia del De Luca è incomprensibile e destabilizzante. Una legge, la Severino, che per alcuni vale (Berlusconi, Scoppelliti, Cusani, etc.) per altri no (De Magistris, De Luca, etc.)

Potete ben comprendere cosa significa a livello d'immagine per il PD la storia Del Luca o della Mafia romana.

Leggo da qualche parte che recenti sondaggi fatti nella capitale danno i Pentastellati sei punti sopra al PD. Che fine ha fatto quel tanto sbandierato 40,8% delle europee? Dissipato, in meno di un anno, per manifesta incapacità dal Bulletto di Periferia direi!

http://www.lastampa.it/2015/07/02/italia/politica/accolto-il-ricorso-di-de-luca-potr-insediarsi-6Qwzt8rYACF84OEQ3vPqyI/pagina.html




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